Giorno dopo giorno, preciso, infallibile, scorre questo tempo sui nostri destini, sulle nostre voglie, sul nostro ardente desiderio di ricchezza, sia essa fisica o interiore.
Scorre sui nostri progetti, cosí sulle nostre ansie, sui nostri dolori.
Neutro, impassibile, non curante del bianco e del nero, perfetto riassunto delle nostre paure, il tormento piú vero, la continua sottrazione di lui.
Nell’ovvietà del suo passo, la costanza del suo ciondolio, il violento incedere di ció che ci resta. Così costretti, indotti a riflessione, minimizza il nostro sapere, la umiliante verità di non saper dare risposta.
Non saranno scienziati, poeti né preti a rivelarne l’essenza, saremo noi soli, in ogni tempo a comprendere, sempre e in ogni luogo, che siamo destinati a perdere, che mai potremo capire.