Uffici vuoti
come le tasche
scatoloni pieni di speranze infrante
di sogni rateazzati persi
le nostre illusioni
in balia di onde invalicabili
di oscillazioni di umori incogniti
giacciono su terreni fragili
sabbie mobili
comitive di impotenti uomini
coi diritti sulle spalle
e futuri labili
distribuitori automatici esanimi
furti e scandali
le nostre precarie immagini
resteranno impresse su questi patetici anni
di diritti sottratti,
ribellioni mancate
amori tossici
sentimenti interrotti
connessi
ma solo per magnificare il nostro ego
le piazze vuote
il coraggio a zero
non saremo mai pronti
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