Amo i passeggeri con lo zaino
gli artisti del check-in
arditi soldati del low cost
portano sulle loro spalle il futuro
il coraggio del dolore
la nostalgia in piccoli pacchetti
speranze e lacrime sotto i 10 chili
amo i coraggiosi avieri
i nuovi conquistatori
la nostra silente compagnia aerea
esploratori dei più intricati terminal
e di mille stazioni
ho stima per i nuovi compagni
e per gli arruolati di vecchia data
per chi ha deciso di resistere e partire ancora
e per chi ha scelto di atterrare
ma più di qualunque cosa ammiro
le famiglie di questi attori
le loro ansiose facce
dinanzi agli inarrestabili tabelloni di arrivi e partenze
i loro arresi sguardi
per i soliti reiterati addii
la loro smaniosa voglia di stringere ancora per un istante
un frammento di se
che vola via.